Ucraina: dichiarazione al Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani (UNHRC)

Signor Presidente, membri del Consiglio,
La Federazione internazionale per i diritti umani e le organizzazioni ucraine suoi membri — il Gruppo di protezione dei diritti umani di Kharkiv e il Centro per le libertà civili — desiderano ringraziare la Commissione di inchiesta per le preziose informazioni che testimoniano i crimini internazionali compiuti dalle forze armate russe in Ucraina.
Ci preoccupano in particolare il ricorso massiccio ad arresti arbitrari e il trattamento inumano e degradante nei confronti dei civili nei territori occupati dalla Federazione Russa, che in molti casi possono costituire crimini contro l’umanità, come ad esempio la reclusione arbitraria, le sparizioni forzate e le torture.
L’iniziativa “Tribunal for Putin” ha documentato più di 1000 casi di tortura nei confronti di civili ucraini arrestati e successivamente liberati e altre migliaia di casi di civili che si trovano ancora nelle carceri russe. Inoltre, centinaia di interviste a ex prigionieri di guerra rivelano che i prigionieri trattenuti in Russia vengono sottoposti a gravi torture, come percosse con manganelli, mazze di legno, l’elettroshock oppure scariche elettriche tramite cavi applicati sul corpo della vittima, ma anche finte fucilazioni.
La Federazione internazionale per i diritti umani e le organizzazioni ucraine suoi membri chiedono a tutti gli stati-membri dell’ONU di porre i diritti umani al centro di qualsiasi negoziato di pace, esigendo la liberazione immediata di tutti i civili ucraini reclusi nella Federazione Russa, il rimpatrio di tutti i prigionieri di guerra e il rilascio dei cittadini e delle cittadine russe che hanno subito repressioni per il loro sostegno all’Ucraina.
Chiediamo inoltre a tutti gli stati-membri dell’ONU di assicurare la giustizia, sostenendo gli sforzi in corso per perseguire i responsabili, comprese le indagini della Corte penale internazionale, del Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina e tutte le indagini con giurisdizione extraterritoriale attualmente in corso.