Articoli

24 Febbraio 2024

‘Ho dato da bere la vodka ai cani, perché non gli venisse un colpo al cuore’

Valerija Kaminska è un’imprenditrice di Mariupol. Racconta storie terribili di torture, di vita sotto i bombardamenti e ricorda un giovane ceceno che si mise a piangere durante il loro incontro.
31 Gennaio 2024

‘Ragazzi, non posso fare lezione, perché è scoppiata la guerra’

Oksana è un’insegnante di lingua e letteratura russa. Mentre Mariupol’ veniva bombardata, alla donna sembrava che il suo cuore si stesse trasformando in un uccellino. Faceva davvero male vedere gli edifici anneriti e i volti dei vicini, che per la guerra si erano così illividiti da sembrare consumati.
16 Gennaio 2024

Un volontario americano nell’obitorio di Buča

Patrick Loveless è arrivato a Buča subito dopo la liberazione: ha aiutato a smistare i cadaveri nell’obitorio locale, ha visto e provato sulla sua pelle le conseguenze delle azioni dei russi. Quelle immagini l’hanno colpito così tanto da non poterle dimenticare.
26 Dicembre 2023

Ol’ha Leus, abitante di Mariupol’: ‘Mio marito è stato ucciso da un cecchino a Mariupol’’.

Abbiamo parlato con lei presso il centro ‘JaMariupol’’ (Io sono Mariupol’) di Leopoli, dove il gruppo per i diritti umani di Charkiv si è recato per aiutare i cittadini di Mariupol’ che, dopo aver lasciato la propria città natale, vivono nel capoluogo della Galizia ucraina.
24 Dicembre 2023

Medico di Cherson sottoposto alla macchina della verità per la sua posizione filoucraina

All’inizio dell’invasione su larga scala russa Leonid Remyga era il primario di uno degli ospedali di Cherson. Per essersi rifiutato di collaborare con gli occupanti il medico è stato costretto a passare per le camere di tortura dei russi.
08 Dicembre 2023

‘Correte, non voltatevi. Se vi voltate, vi ammazziamo’

Rostyslav Pašyns’kyj e un altro ragazzo incontrato per via, Maksym Bondarenko, sono stati presi prigionieri mentre cercavano autonomamente una via di evacuazione da Buča. I due ragazzi sono stati picchiati e minacciati del taglio di dita e orecchie. Per costringere uno di loro a confessare che era un tiratore, i russi hanno simulato la fucilazione dell’altro. Rostyslav racconta la paura di morire e la felicità di essere ancora vivo, di essere stato risparmiato dall’esercito russo.
22 Novembre 2023

Bach come sottofondo alle bombe. Parla il fisarmonicista Ihor Zavads’kyi

Dal primo giorno di guerra il fisarmonicista suona e posta nuovi pezzi sul suo canale per fare coraggio agli ucraini. Le sue opere del tempo di guerra sono diventate un nuovo, lunghissimo album.
07 Novembre 2023

‘Non mi abituo ad avere in chiesa le bare di quattro soldati’ dice padre Viktor Marynčak

Dopo l’invasione russa Viktor Marynčak ha continuato a celebrare nella chiesa di san Giovanni apostolo, ma ha anche benedetto coloro che hanno deciso di andarsene da Charkiv. Ultimamente gli capita spesso di celebrare i funerali dei soldati, cosa che lo costringe a farsi domande cui è difficile trovare una risposta.
05 Novembre 2023

‘Non si può negoziare con i russi, né credere loro. . .’ — un residente di Mariupol

Vitalii Bandruškiv vive nella martoriata Mariupol; è stato costretto a rifugiarsi a Drohobyč con la moglie e il figlio. Ora il nostro interlocutore è già andato a combattere gli invasori.
03 Novembre 2023

‘Conoscevo le persone che sono rimaste uccise negli scantinati di Borodjanka…’

Valentyna Torgons’ka, abitante di Borodjanka, era nascosta insieme ad altre persone in cantina, quando vicino al palazzo è esplosa una granata. Alla sua età, si ritrova senza un tetto, e non sa come andare avanti.
19 Ottobre 2023

‘I soldati russi fermavano un’auto con del pane — buttavano via il pane e ci passavano sopra con l’auto. In modo che la gente non avesse nulla da mangiare’

Un abitante di Kherson descrive come viveva la città durante i primi giorni dell’occupazione russa.
02 Ottobre 2023

‘Pregavo Dio che le mie piante restassero in piedi’

Ljudmila Lomejko, residente nel villaggio di Moščun, nei primi giorni della guerra su vasta scala, ha passato le coordinate del nemico a suo figlio, che presta servizio nell'esercito ucraino. E pregava che gli alberi che aveva piantato con le sue mani restassero in piedi.
19 Settembre 2023

A un passo dalla morte. La storia del volontario Maksim Vajner

Maksym Vajner faceva parte di una squadra internazionale che sfollava feriti dalla zona di Bachmut. Mentre cercavano di aiutare una donna ferita in un bombardamento, un missile russo ha colpito la loro auto. Maksim ha riportato varie ferite, mentre il suo collega, il medico volontario statunitense Pete Reed, è morto.
07 Settembre 2023

‘Quando hanno colpito piazza della Libertà, la nostra casa ha tremato’

Natalia Frolova ha due città del cuore: Berdyansk, dove è nata e cresciuta sua figlia, e Charkiv, dove si è trasferita qualche anno prima della guerra su vasta scala. Entrambe le città hanno sofferto per mano del nemico.
24 Agosto 2023

‘Tutte le case della nostra via sono distrutte’: una testimonianza da Rubižne

Kirilo Kucenko ha assistito ai combattimenti a Rubižne due volte: se nel 2014 la città era riuscita a resistere, nel 2022 i russi l’hanno rasa al suolo.
01 Agosto 2023

Ha detto addio alla vita mentre intorno le case crollavano sotto i bombardamenti come fossero castelli di carta

Ninel’ Černyšenko, di Borodjanka, ha visto con i suoi occhi gli aerei russi che prendevano di mira le abitazioni civili. Nonostante tutto, crede nella vittoria, nella pace e nella ricostruzione dell’Ucraina.
24 Luglio 2023

‘Saška e Vasyl’ Vasyl’ovyč sono morti in un bombardamento, ma Slavko e Mykola li hanno fatti fuori i russi’ dice un abitante di Moščun

Mykola Kostenko vive a Moščun, nella regione di Kiev. Nel marzo del 2022 da quelle parti c’era l'inferno.
10 Luglio 2023

Galina Bulgakova, artista di Charkiv: ‘Ho visto un blindato russo e sono rimasta impietrita’

Galina Bulgakova, architetta e artista, ha lasciato tutto a Charkiv, la sua città: l’appartamento, i quadri pronti per una mostra, le rovine delle case che aveva progettato tempo fa nel quartiere Saltivs’kyj. Si è trasferita a Leopoli con suo nipote.
03 Luglio 2023

‘Il brutto è quando non muori subito, ma resti storpia’: una testimonianza da Rubižne

Natalija Štepa ha lasciato Rubižne il 26 marzo 2022. Si nascondeva insieme ai vicini in una cantina angusta e sguarnita dove ha dormito seduta per 17 giorni.
19 Giugno 2023

‘Avevo paura di restare mutilata’. Così, sulla soglia della sua casa ridotta in macerie, racconta i giorni di guerra un’abitante di Moščun

La casa di Svitlana Holovata, a Moščun, è distrutta fino alle fondamenta. È bruciato tutto: letti, armadi, mobili, persino il televisore. Sembra quasi che non ci sia mai stato niente, lì dentro, dice Holovata.
30 Maggio 2023

Zinajida Kostenko, negoziante di Moščun: “Non è rimasto niente del mio vicino, solo le scarpe…”

Un’abitante di Moščun, paese nella regione di Kyiv, racconta gli orrori dei primi giorni della guerra. La sua casa è bruciata del tutto, incluse le conserve in cantina.
30 Aprile 2023

Volodymyr Zajika, pensionato di Moščun: “L’esplosione ha sbalzato un anziano di un centinaio di metri”

Volodymyr Zajika vive a Moščun, un paesino della regione di Kyiv dove solo il 5% delle abitazioni non ha subito danni. Durante un bombardamento nemico ha dovuto spegnere da solo l’incendio scoppiato nella sua abitazione a causa di un missile. Nella sua aia è rimasto in piedi solo il fienile.
27 Aprile 2023

“I miei nipoti piangevano e dicevano di non voler morire”. Cronache dei primi giorni di guerra a Charkiv

Nadija Brataševs’ka ricorda i due mesi trascorsi in cantina con il marito: “Esci a prendere gli aiuti umanitari e ogni mezzo metro che fai preghi Dio. Senti un boato, ti schiacci contro una parete e aspetti che il missile passi oltre o che esploda”.
20 Aprile 2023

Iryna Olijnyk, abitante di Borodjanka: “Mio marito e mio figlio sono stati feriti durante un bombardamento aereo”.

La donna, che abita a Borodjanka, racconta del panico all’arrivo degli invasori russi e dell’angoscia per il ferimento del marito e del figlio.