Gli attacchi più grandi contro obiettivi civili

Ad autunno del 2025 l’esercito russo ha ripreso e intensificato in maniera significativa gli attacchi per mezzo di missili e droni contro obiettivi civili dell’infrastruttura energetica ucraina.
Già in precedenza, il Tribunale penale internazionale aveva definito tali azioni un crimine di guerra per cui erano stati formulati capi d’accusa contro Sergej Kobylaš, comandante delle forze aeree della Federazione Russa, e Viktor Sokolov, comandante della Flotta del Mar Nero, direttamente responsabili dell’organizzazione di simili attacchi.
Gli obiettivi della società energetica DTEK sono quelli che più di tutti hanno sofferto la nuova ondata di attacchi. A novembre la società ha deciso di mostrare ai giornalisti le condizioni di uno degli obiettivi energetici che più volte è stato colpito da attacchi missilistici. Le immagini sono l’ennesima testimonianza delle distruzioni causate dagli attacchi criminali della Russia.
La pubblicazione delle fotografie è stata autorizzata dai servizi competenti e non rappresenta una minaccia per l’obiettivo.








