Orikhiv distrutta
Quasi ogni giorno i russi bombardano Orikhiv per mezzo di bombe aeree guidate. A soli 18 chilometri di distanza si trova il villaggio di Robotyne, che è stato teatro dei più feroci combattimenti durante la controffensiva delle Forze Armate Ucraine nell’estate del 2023.
Sono stati distrutti siti del patrimonio culturale, tra cui uno dei simboli della città: l’edificio delle Gallerie Commerciali, costruito alla fine del XIX secolo. Interi quartieri con decine di palazzi a più piani sono stati rasi al suolo. La città di Orikhiv sta inoltre affrontando gravi problemi con la fornitura centralizzata di acqua, gas e luce.
In questa città, distrutta al 90%, rimangono circa 800 persone. Il Servizio Statale di Emergenza, la polizia e i volontari portano acqua, cibo e vestiti agli abitanti che non vogliono evacuare la città, nonostante l’enorme pericolo.
Anche le missioni umanitarie sono bersagli degli occupanti. L’anno scorso, i russi hanno bombardato e distrutto un “Punto di invincibilità” locale, dove in quel momento si trovavano 25 civili. Sette persone sono morte.