Evacuate le città di Pokrovs’k e Myrnohrad

Gli incessanti bombardamenti quotidiani da parte dell’esercito russo e la mancanza di sistemi di supporto vitale costringono i residenti a racchiudere tutta la loro vita in valige di emergenza e a lasciare le loro case.

I “denti di drago” (ostacoli anticarro) installati nei quartieri residenziali di Pokrovs’k indicano chiaramente che la città si sta preparando alla difesa e rimanerci è troppo pericoloso.

Le autorità avvertono che quest’anno la fornitura di riscaldamento è interrotta, ma promettono di installare presto degli impianti.

All’inizio della guerra su vasta scala, la popolazione di Pokrovs’k era di circa 60.000 persone e quella di Myrnograd di quasi 50.000. Più di 30.000 persone hanno lasciato le due città negli ultimi due mesi.

Il capo dell’Amministrazione Regionale di Donetsk, Vadym Filashkin, ha dichiarato in diretta televisiva su “Yedyni novyny” che circa 3.000 persone sono rimaste nella città di Myrnohrad e che 2.500 minori sono stati evacuati. A Pokrovs’k vi risiedono ancora più di 12.000 adulti e 59 bambini.

Le foto dell’evacuazione da Pokrovs’k e Myrnograd sono disponibili nella nostra photogallery a cura di Serhii Okuniev.